Trattamento White-Spot
Per white spot si intendono tutte quelle anomalie dello smalto di eziologia differente quali esempio:
fluorosi, una patologia dovuta all’assunzione in quantità eccessiva di fluoro in età evolutiva che dipende da dose, durata e quantità di fluoro ingerita;
amelogenesi imperfetta, ovvero una condizione dello smalto principalmente genetica, tale per cui sono alterati la struttura e l’aspetto degli elementi dentali;
erosione dello smalto, ossia una perdita di smalto progressiva e irreversibile dovuta generalmente a una variazione importante del pH nel cavo orale.
In tali casi è possibile ricorrere alla resin infiltration technique, una tecnica innovativa per trattare in maniera microinvasiva tutte quelle lesioni derivanti da una demineralizzazione progressiva dello smalto.
Il componente resinoso è costituito principalmente da metacrilato, un materiale con un’ottima resa estetica, grande biocompatibilità ed elevata resistenza, ampiamente impiegato in campo odontoiatrico.
La resina è in grado, per capillarità, di riempire gli spazi vuoti presenti tra i cristalli di idrossiapatite.
In questo modo, l’indice di rifrazione alla luce varia e quindi la percezione a occhio nudo del difetto iniziale scompare, generando omogeneità, esattamente come in uno smalto senza difetti.