L’Odontoiatria è una branca della medicina in costante evoluzione e dove si realizzano importanti progressi nelle conoscenze scientifiche e mediche. Queste nuove scoperte permettono di ottenere migliori risultati terapeutici con un maggior grado di sicurezza.
Vogliamo qui presentare l’ultima novità per migliorare la guarigione negli interventi per la cura dell’osso e delle gengive: il PRGF, acronimo di Plasma Ricco in Fattori di Crescita.
La tecnica del PRGF consiste nel recuperare da un piccolo prelievo di sangue del paziente, le piastrine e concentrarle assieme alla fibrina del plasma.
Così si ottiene un gel autologo, cioè proprio del paziente.
Le piastrine sono le cellule che contengono e librano le proteine che avviano il processo di riparazione delle ferite (cicatrizzazione) e innescano i meccanismi che portano alla rigenerazione dei tessuti duri emolli (osso e gengive). Applicando questo gel autologo nella zona da curare, si aumentala naturale capacità di riparazione dell’organismo: un po’ come mettere un turbo ad un motore.
Il processo di guarigione diventa più rapido e di migliore qualità.
Questo gel ha dimostrato un’efficacia straordinaria non solo nella guarigione dopo interventi odontoiatrici, come per esempio dopo l’estrazione di un dente, ma anche nella guarigione di lesioni tanto più serie come ulcere cutanee nei diabetici.
Questa è la prima tecnica studiata proprio per la terapia odontoiatrica e pubblicata dieci anni fa nella letteratura mondiale, che fa uso solo di prodotti autologhi (cioè propri dell’organismo del paziente) per accrescere le capacità riparative del corpo umano.
La sua efficacia è confermata da più di 10.000 pazienti trattati nelle differenti specialità mediche.
Tecnicamente si tratta di un autoinnesto poiché sono le proteine proprie del paziente ad essere utilizzate per innescare ed accelerare i processi riparativi e la rigenerazione dei tessuti.
La tecnica del PRGF si può applicare in tutti i paziente ed è particolarmente utile con chi ha problemi di cicatrizzazione o dio scarsa qualità nella rigenerazione ossea, come nel caso di forti fumatori o diabetici.
Infatti, con l’aiuto del Plasma Ricco in Fattori di Crescita, si può stimolare in modo efficace la rigenerazione ossea dopo un intervento chirurgico, accelerare la guarigione delle ferite e diminuire il rischio di complicazioni post-chirurgiche.
Con questa tecnica si ottiene di:
La guarigione è più rapida, con minor gonfiore e dolore rispetto al passato: quindi un maggior confort. Inoltre diminuiscono le probabilità di incappare in un’infezione e di avere complicazioni. Migliora la qualità del tessuto curato e rigenerato. Insomma: un miglioramento globale del quadro clinico, poiché si potenzia la naturale capacità di guarigione dell’organismo.
Questa tecnica del PRGF è utilizzata con grande successo in altri campi della medicina come la chirurgia orale e maxillofacciale, chirurgia artroscopia,chirurgia ortopedica, chirurgia cardiaca, chirurgia plastica e ricostruttiva, medicina vascolare e dermatologia, ringiovanimento dei tessuti periorali.
In questo studio il PRGF, oltre che per la rigenerazione ossea post-estrattiva, può essere usato in: